Cinema
Lumière

Il Cinema Lumière è l’anello di congiunzione tra la Cineteca e il suo pubblico: la manifestazione del nostro lavoro.

INFORMAZIONI

Piazzetta Pier Paolo Pasolini – ingresso via Azzo Gardino 65

Tel: 0512195311

In programma al cinema Lumière

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ingresso libero

Dove si respira la passione per il cinema.


Ricerca e programmazione trovano nelle sale Scorsese e Mastroianni del Cinema Lumière la loro realizzazione, offrendo al pubblico le retrospettive con le migliori copie dal nostro Archivio o dagli archivi internazionali, i focus sugli autori contemporanei più interessanti e innovativi, uno spazio dato alle prime visioni come devono essere “ascoltate”, ovvero in quella versione originale che si crede difficile da far amare al pubblico e che invece il pubblico stesso ci dimostra – con il riscontro dei numeri – di amare sempre più.

Il Cinema Lumière è la passerella dei nostri ospiti, registi, attori, produttori, sceneggiatori, scenografi, che nel corso della stagione invernale arricchiscono con la loro presenza il percorso delle proiezioni.
Ma il Cinema Lumière è anche quello che accoglie i festival della Cineteca, è quello che si riempie di bambini nei pomeriggi del fine settimana, è quello che anche la domenica mattina vede le sue sale affollarsi per le proiezioni mattutine accompagnate da brioche e caffè

gli spazi del cinema lumière

Sala Mastroianni

È dedicata ai programmi del repertorio internazionale, proponendo retrospettive ed omaggi a cineasti del passato e del presente.

Sala Scorsese

È dedicata alla programmazione di film d’essai in prima visione ed è particolarmente attenta alla produzione europea.

Sala DAMSLab

Il DAMSLab è parte degli edifici dell’ex Macello comunale, all’interno della Manifattura delle Arti.

Il Barattolone

Il cosiddetto “Barattolone” è l’area di accesso alla Biblioteca Renzo Renzi e alle sale Mastroianni e Scorsese.

la storia

La Manifattura delle Arti

La Cineteca di Bologna sorge all’interno di un’area denominata Manifattura delle Arti.
Questa zona del centro storico, a ridosso delle antiche mura, fino alla prima guerra mondiale ospitava gli antichi insediamenti manifatturieri della città, ha vissuto dopo la seconda guerra mondiale una stagione di degrado e costituisce oggi un importante polo culturale della città di Bologna.

I canali sotterranei di Bologna sono stati la linfa vitale di importanti attività produttive e industriali, cuore dell’economia cittadina almeno sino a tutto il XVII secolo. Il canale di Reno, partendo dalla chiusa di Casalecchio, giunge a Bologna alla Grada e prosegue fino a via Marconi per suddividersi nel ramo del canale Cavaticcio e in quello delle Moline. Il primo alimentava il porto navile a fianco della Salara e dell’attuale MAMbo, e fu poi coperto nella risistemazione urbanistica degli anni Cinquanta, privilegiando la fluidità degli spostamenti del traffico motorizzato.

Grazie a un imponente progetto di recupero progettato dall’architetto Aldo Rossi, ora è sede della Cineteca (ex Manifattura Tabacchi e ex Macello), del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna (ex Forno del Pane), del DAMSLab – Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna (ex Macello), e del Cassero (ex Salara).

Muri di sostegno e canalizzazione del Cavaticcio – Bolognesi Orsini, 1932 ca. (Fondo Miscellanea Bologna 900 – Cineteca di Bologna)
Copertura canale Cavaticcio tra via Marconi e via Fratelli Rosselli Fototecnica Artigiana , 1953/ post (Fondo Miscellanea Bologna 900 – Cineteca di Bologna)
Zona via Del Porto, Marconi, Azzo Gardino Fotofast, 1943-1944 (Fondo Miscellanea Bologna 900 – Cineteca di Bologna)
Dopolavoro Monopoli di Stato in Via Azzo Gardino Nino Comaschi, 1937-1945 (Fondo Nino Comaschi – Cineteca di Bologna)
Veduta dall’alto dell’Ex Forno del pane in via Don Minzoni Enrico Pasquali, Anni Settanta (Fondo Enrico Pasquali – Cineteca di Bologna)
Ente Comunale Autonomo di Consumo. Interno del ‘Forno del pane’ in via Don Minzoni Anonimo, 1929 ca. (Fondo Enrico Pasquali – Cineteca di Bologna)
Mura di Porta Lame Anonimo, senza data (Archivio Ufficio Stampa del Comune di Bologna – Cineteca di Bologna)

Dove si trova il Cinema Lumière